Isola di Vulcano: ulteriori possibilità di implementazione del progetto eWAS

Nel corso dell’estate, ed in particolare a partire dal mese di settembre, i sistemi di monitoraggio dell’INGV hanno messo in evidenza la variazione di alcuni segnali geofisici e geochimici registrati a Vulcano (Isole Eolie), in particolar modo quelli legati all’attività del sistema idrotermale che alimenta le fumarole del cratere della Fossa, causa principale dell’incremento della micro-sismicità registrato. Per tali motivi, il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio del livello di allerta da Verde a Giallo 

Al fine di ottimizzare la rete permanente di monitoraggio sismico e per meglio localizzare gli eventi, l’INGV-OE ha proceduto ad installare alcune stazioni della rete sismica mobile e il gruppo di lavoro OSU-CT ha reso disponibili 4 stazioni realizzate nell’ambito del PON “eWAS” (an Early WArning System for cultural heritage) per essere installate nel centro abitato a nord del cratere.

 La stazioni, installate in data 30 settembre 2021, sono statede nominate VUL01, VUL02, VUL03 e VUL04 (figura 1 e 2). Queste acquisiscono in continuo e i dati sono campionati a 200 Hz. La temporizzazione avviene mediante GPS e i dati sono trasmessi in tempo reale all’Osservatorio Etneo dell’INGV via modem 3G/4G. Tutte le stazioni presentano un acquisitore OSU-AQ2 (sezione Strumentazione in www.ct.ingv.it/osuct); VUL02, VUL03 e VUL04 sono dotate di sensore velocimetrico ETL3D/5s (Fertitta et al., 2019), mentre VUL01 presenta anche un accelerometro Q-MEMS triassiale ad elevata sensibilità e basso rumore intrinseco (noise density 0.2 µg/√Hz), integrato nella versione modificata del sensore ETL3D/5s, denominato ETL3D/5s-H2.

Figura 1 – Ubicazione delle 4 stazioni VUL01, VUL02, VUL03 e VUL04 (in blu); sono anche riportate in giallo le stazioni della rete sismica permanente e in verde altre due stazioni installate della rete mobile dell’INGV- A destra sono riportati i velocigrammi di un evento LP registrato giorno 8 ottobre alle 05:32. Leregistrazioni si riferiscono alle stazioni VUL01, VUL02 e VUL03 mentre la seconda terna dall’alto rappresenta gli accelerogrammi registrati dal Q-MEMS a VUL01.

Figura 2 – Stazione VUL04 installata presso il casotto dell’eliporto di Vulcanello, dove è allocato il gruppo elettrogeno.

Figura 3 – Sismogramma della stazione VUL01dove oltre alla microsismicitàè presente anche la registrazione dell’evento di magnitudo 6.0 verificatosi giorno 19 ottobre alle 05:32 UTC nel Mediterraneo orientale ad est di Creta.

Queste stazioni installate nel centro abitato di Vulcano, oltre a consentire di migliorare le localizzazioni della microsismicità in atto (figura 3) hanno lo scopo di eseguire alcuni test di funzionalità del sistema di Earthquake Early Warning on-site installato a bordo delle stazioni, sviluppato nell’ambito del PON EWAS.

Si ringrazia il Gruppo di Lavoro OSU-CT e la Dott.ssa Lucia Pruiti per il supporto dato alle installazioni.

Sul sito INGV Vulcani sono pubblicati alcuni articoli relativi alle suddette variazioni dell’attività a Vulcano, all’attività di monitoraggio attualmente in corso sull’isola e sulle attività recenti del vulcano. Per gli aggiornamenti sull’attività a Vulcano si rimanda ai bollettini settimanali redatti dall’INGV-OE.